"Le vittime del #terremoto non sono 299 ma 300", #SergioPirozzi a #vivalitalia. @Comune_Amatrice

Il capo della Protezione civile e il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, incontrano la redazione dell'AGI nel sesto appuntamento con 'Viva l'Italia', il nuovo format con i protagonisti della politica, dell'economia e della società civile.

Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, hanno risposto alle domande del direttore, Riccardo Luna, e dei giornalisti dell'AGI sul terremoto che ha colpito il centro Italia e sulle altre emergenze legate al territorio.

Il Sindaco Pirozzi ci ha tenuto a precisare che per lui le vittime del catastrofico sisma che ha colpito il centro italia il 24 agosto scorso, non sono 299, come riportano i dati ufficiali, ma 300, calcolando anche il volontario del Piemonte, che sulla strada del ritorno ha perso la vita in un incidente stradale.

"Questo volantario era venuto a prestare un opera per la mia comunità, ed io lo considero una vittima del terremoto" afferma il Primo Cittadino di Amatrice ai microfoni dell'AGI.

L'ingegner Fabrizio Curcio è capo del Dipartimento della Protezione Civile nazionale dall'aprile 2015.

Da vigile del fuoco - carriera iniziata nel '94 come ispettore antincendi - collaborò, a Venezia, con l'ufficio del commissario delegato per la ricostruzione del teatro "La Fenice" e guidò i soccorsi regionali per il terremoto in Umbria e nelle Marche del 1997.

Dopo aver coordinato l'attività dei vigili del fuoco romani in occasione del Giubileo del 2000, è arrivato nel 2007 al Dipartimento della Protezione Civile per poi diventarne direttore dell'Ufficio emergenze. In questa veste ha ricoperto numerosi incarichi e affrontato diversi eventi tra cui il sisma in Emilia e il naufragio della Costa Concordia.